8 nov 2015

Prefazione dell’autore

L’AVVERSITÀ PUÒ AVERE UNA RAGIONE. L’apostolo Paolo scrisse: “…Tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il Suo scopo”. Qualche volta Dio ci permette di attraversare dure prove per dirigerci verso il Suo più grande scopo. Così fu, nella vita di William Branham, e così è stato nella mia vita.
       Io sentii parlare la prima volta di William Branham nel 1970, cinque anni dopo la sua morte. Fui stupito da quello che sentii. Questa non mi sembrò la storia di un ordinario predicatore. Sembrava più come se Dio avesse di nuovo una mano aperta negli affari degli uomini. Affascinato, lessi rapidamente le sue due corte biografie — il libro di Gordon Lindsay del 1950, <William Branham, Un Uomo mandato da Dio>; e il libro di Pearry Green del 1969, <Gli Atti del Profeta>. Bramoso di saperne di più, cercai tutto quello che potei trovare su questo straordinario uomo. Trovai un’abbondanza d’informazioni disponibili, ma la maggior parte dei dettagli delle sue insolite esperienze compaiono disseminate in tutti i suoi sermoni registrati. Mi venne in mente come sarebbero state d’ispirazione se tutte queste esperienze fossero raccolte e messe in ordine cronologico. Ciò fu quando cominciai a sognare di scrivere io stesso una biografia.
       Ma per scrivere una lunga biografia occorreva impegno ed una maturità che, nei miei primi venti anni, io non avevo ancora. Quindi nel 1973 scrissi un lungo opuscolo su William Branham invece di una biografia particolareggiata. Stampatolo da me stesso, lo mandai ad alcuni ministri e conoscenze che pensai sarebbero state interessate. Le loro risposte mi sommersero. Persone cominciarono ad ordinare migliaia di copie. Presto ricevetti lettere da paesi di tutto il mondo che richiedevano ulteriori informazioni sulla vita e il ministero di William Branham. Mancando di tempo e risorse per rispondere a queste richieste, lasciai alcuni gruppi missionari cristiani subentrare, stampare e distribuire per posta questi opuscoli. Durante il corso dei seguenti anni, centinaia di migliaia di copie furono distribuite in dozzine di lingue in tutto il mondo.
      La richiesta di questo opuscolo mi fece rendere conto del bisogno di una biografia più estesa e particolareggiata su William Branham. Ma il compito di indagare e collegare la montagna di informazioni necessaria per scrivere tale biografia mi sembrò oltre la mia portata. Io stavo lavorando a tempo pieno alla fattoria della mia famiglia — un ranch a coltivazione di grano su un’estensione di 2.630, ettari. Stavo lavorando anche a part-time come pastore di una piccola chiesa, tutto questo, con più i miei quattro bambini da allevare. Come avrei potuto trovare il tempo per scrivere? Sembrava impossibile. Se Dio vuole che noi facciamo qualcosa, Lui sa come metterci in una condizione per farlo. Nel marzo del 1986, una serie di calamità colpì la mia famiglia. Mia moglie per primo dovette subire una rischiosa operazione alla schiena; secondo, io fui ferito seriamente in un incidente di sci; terzo, io persi il mio lavoro part-time; e quarto, a causa di una disputa di contratto col governo la mia famiglia era in pericolo di perdere la nostra fattoria. Subito sembrarono troppi colpi in una volta. Con la mia vita in tumulto, io riesaminai il mio traguardo e pregai per il mio futuro. Dio stava cercando di dirmi qualcosa? Il pensiero che continuò a ritornarmi, era il mio primo sogno di scrivere la storia della vita di William Branham dettagliatamente. Alla fine, con paura e tremando, mi imposi il compito.
       Per grazia di Dio, mia moglie ed io entrambi recuperammo la nostra salute. Poi alla fine mettemmo in ordine anche la nostra disputa col governo senza perdere la fattoria. Attraverso tutto questo, rimase il mio impegno per scrivere la biografia di William Branham. Per due anni io passai 12 ore alla settimana ad indagare su questo progetto. Lessi articoli di giornali e periodici che parlavano di lui, studiai fotografie e guardai bobine di film, riprese dei miracoli che sono accaduti nelle sue campagne di guarigioni. Viaggiai anche in diversi luoghi dove gli avvenimenti soprannaturali si verificarono nella sua vita e parlai con testimoni oculari. Ma la maggior parte del mio tempo lo passai ascoltando le centinaia di sermoni registrati di William Branham. Quando effettivamente cominciai a scrivere nel 1988, avevo già classificato più di mille pagine di note. Se qualsivoglia cosa prova che l’avversità può avere uno scopo, è questa porzione della vita di William Branham. Le prove e le tragedie che lui ha affrontato tra il 1933 ed il 1946 erano strumentali nel foggiare il suo carattere, facendolo fare qualsiasi cosa che Dio richiedesse... e Dio intendeva chiedere molto da lui. Anni più tardi William Branham disse: “Il carattere è una vittoria, non un dono”. Egli parlò per esperienza. Io spero che la storia della vittoria di William Branham ispirerà anche voi nel vostro intimo. La mia preghiera è che tu trarrai vantaggio da questo libro, una consapevolezza della potenza e vicinanza di Gesù Cristo oggi ed un nuovo senso dell’amore di Dio e interesse per tutti i Suoi figli.


- Owen Jorgensen, 1995