6 nov 2015

Prefazione dell’Autore

IL 3 AGOSTO, 1993, l’angelo del Signore venne a casa mia e mi
parlò del libro che ora tenete nelle vostre mani. Lasciatemi spiegare
...
Nel 1974, quando avevo 21 anni, sposai una bella donna cristiana di
nome Marguerite. Per quindici anni abbiamo lavorato insieme,
insegnando ai nostri quattro figli la grazia di Gesù Cristo. Poi è
successo qualcosa d’imprevisto. Suppongo che si trattasse di una
crisi di mezza età. Qualunque fosse il motivo, Marguerite cominciò a
chiedersi se avesse perso qualcosa nella vita. Ritornò a scuola per tre
anni e divenne un’infermiera diplomata. Frequentando l’università
iniziò ad allontanarsi da Cristo ed andare verso il mondo. Ad un
certo punto la sua deriva progredì decisamente, causando un enorme
tensione al nostro matrimonio.
Nel 1991 Marguerite entrò in un’università per diventare assistente
medico. Quando si diplomò nel gennaio 1993, avevo appena finito
l’abbozzo del terzo libro: “L’uomo e la sua Commissione”.
Nell’ultimo capitolo del terzo libro ho creato un riassunto unendo
insieme le fasi salienti della gioventù di William Branham. Anche se
sono stato a lavorare su questa biografia per cinque anni, mia moglie
non ne aveva mai letto una pagina. Improvvisamente ho voluto che
lei ascoltasse la sintesi di quest’ultimo capitolo. A malincuore si
sedette e ascoltò. Quando finii di leggere, le lacrime riempirono i
suoi occhi. Disse, “Owen, il motivo per cui non ho mai letto il tuo
libro è perché avevo paura che nello stesso momento che l’avrei
fatto, avrei conosciuto che era la verità. Ed ora è successo. Voglio
tornare a Gesù”.
La mia revisione del Primo, Secondo, e Terzo libro era finita in
luglio. Poi dovetti affrontare un grande problema – come avrei fatto a
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pubblicare questo libro? Avevo programmato di stamparlo io stesso,
ma ora ero seriamente indebitato per gli anni di studio di mia moglie.
Sperando di avere dei suggerimenti, inviai un capitolo per campione
a diversi uomini pensando di poter avere alcune idee utili.
Questo mi porta alla visita dell’angelo. L’ultimo anno di scuola di
Marguerite fu molto duro per lei fisicamente. Un programma
estenuante l’aveva esaurita, abbassando la sua resistenza alle
infezioni. Durante l’anno precedente aveva sofferto di frequenti
raffreddori, bronchiti, polmoniti, pustole, emicrania e mal di testa.
Ancora non stava bene, anche se non avevamo potuto individuare il
suo problema. Il 3 agosto 1993, Marguerite si svegliò alle 9.30. Mia
figlia doveva portarla ad un appuntamento medico quella mattina.
Marguerite disse: “Betsy, vai a chiamare papà. Devo dirgli qualcosa
prima di andare”.
Io stavo lavorando presso il nostro negozio della fattoria, alla porta
accanto. Quando arrivai in casa, Marguerite disse con eccitazione”.
Owen, ho appena avuto una visita dell’angelo del Signore”! Questo
attirò la mia attenzione. In 19 anni di matrimonio lei non aveva mai
detto nulla di simile prima d’ora. Poi continuò, “Non è un sogno,
almeno era diverso da ogni sogno che io abbia mai avuto nella mia
vita. C’erano due diavoli e i loro nomi erano: Uno era Illsa e l’altro
era Samona. C’era inoltre un’infermiera che io conosco che
professava d’essere cristiana. Quest’infermiera chiacchierava
piacevolmente con questi due demoni. Ero distesa su un letto, come
un tavolo operatorio nella sala d’emergenza di un ospedale. Non
riuscivo a parlare, ma l’infermiera poteva vedermi e io le feci un
segno. Su di un lato, al mio fianco c’era il fratello Branham, e
dall’altro lato c’era l’angelo del Signore. Il fratello Branham disse
all’infermiera, Si prenda cura di questa donna, perché lei è una figlia
di Dio”.
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Marguerite sottolineò questa parte con entusiasmo. Da quando era
ritornata a Gesù Cristo, sette mesi prima, Satana le aveva
continuamente ricordato dei suoi errori passati e tormentata con
dubbi circa la sua salvezza. Ora esclamò, “Owen, sono salvata! So
che sono salvata”!
Io le dissi: “Marguerite, voglio che te lo ricordi finché vivi. Non
dubitare mai più di nuovo sulla tua salvezza”.
“Me lo ricorderò”, concordò, poi continuò, “L’angelo mi disse:
Chiama Owen e digli ciò che hai visto. Digli che egli riceverà il
denaro. L'infermiera chiese, il denaro per fare cosa? Nella visione
non potevo parlare, perciò ho fatto dei segni, come se stessi leggendo
un libro. L'infermiera chiese, Il denaro per un libro? L'angelo
rispose: Sì. E due uomini dell’Ovest lo aiuteranno”. Poi Marguerite
aggiunse”, Owen, ho visto migliaia di persone esultanti a motivo di
questo libro”.
Quando finì la sua storia, mi recai fuori alla pompa di benzina della
nostra fattoria.
Pochi minuti dopo mia figlia mi gridò di venire rapidamente.
Marguerite era crollata, inconscia. L’abbiamo messa nella nostra
auto. Subito dopo era distesa in una sala d’emergenza sul tavolo
operatorio di un ospedale, ma era troppo tardi.
Marguerite aveva solo 40 anni. I dottori non poterono trovare alcuna
ragione medica per la sua morte. Era semplicemente il suo tempo di
andare. Perché era una figlia di Dio, Dio aspettò che la sua anima
fosse pronta prima che Egli la portasse a casa. Credo che poco prima
di morire, Marguerite guardò nella dimensione spirituale e mi
raccontò quello che aveva visto. Mi chiedo se Illsa e Samona sono
stati i demoni che hanno cercato di distoglierla da Cristo e mancando
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tale scopo, l’anno tormentata con infezioni, emicrania e dubbio.
Forse c’erano stati fino alla fine per vedere che avevano perso la
guerra; Gesù Cristo aveva vinto – Marguerite era stata salvata. In
quanto al messaggio dell’angelo, so che era per me. Quale maggiore
conforto avrei potuto avere di più, di un angelo che mi dice che avrei
visto mia moglie di nuovo?
Lo stesso giorno in cui abbiamo seppellito Marguerite, ho ricevuto
una telefonata dal fratello Pearry Green, pastore del Tabernacolo di
Tucson in Arizona. Egli voleva il campione del 1° capitolo glielo
inviai, poi lui volle leggere l’intero manoscritto. In seguito, si è
offerto di pubblicare e distribuire il primo libro: “Soprannaturale: La
vita di William Branham”, per mezzo del Tucson Tabernacle Books.
Le parole che l’angelo disse a Marguerite si realizzarono. Spero che
lei sarà una delle migliaia di persone che ha visto esultare a motivo
di questo libro. Che Dio vi benedica, mentre proseguite la lettura.
– Owen Jorgensen, 1996