4 nov 2015

Conclusione dell’autore:

       Poco dopo che sentii parlare di William Branham nel 1970, volevo scrivere la sua biografia. Ma avevo solo diciotto anni e il pensiero di un simile vasto progetto mi intimidiva tanto che non lo cominciai. Diciassette anni dopo, quando le circostanze mi hanno costretto a indirizzare di nuovo la mia vita, Dio mi ispirò anche ad inseguire il mio sogno giovanile e tentare di scrivere la vita di questo grande uomo, anche se sapevo che potevo solo lavorare al progetto nel mio tempo libero. Era l’anno il 1987. Quando ho detto ad altri circa la mia decisione, ho aggiunto scherzando: “E se mi ci vorranno dieci anni per finirla? La farò, non importa quanto tempo ci vorrà. “Quell’osservazione a cuor leggero si rivelò essere un eufemismo.
       Per 17 anni trascorsi una media di 12 ore alla settimana su questo progetto e fino al 4 aprile 2004 quando terminai, ho registrato dati per circa 10.000 ore di lavoro. Solo per la ricerca fu un enorme impegno. Molte volte mi sono sentito come se avessi fatto il passo più lungo della gamba, ma tuttavia ho continuato, cercando di assimilare ciò che avevo imparato, così ho potuto comunicare con semplici frasi. Ho scritto 380.000 parole nel mio sforzo di mettere la vita di William Branham in prospettiva e mi sento ancora come se non ho reso giustizia alla storia. In realtà ho solo scalfito la superficie delle sue esperienze e del suo messaggio. Forse è così che Giovanni si sentì quando terminò di scrivere una biografia del suo amico Gesù. Egli scrisse: “Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte, le quali se si scrivessero ad una ad una, credo che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero”. Amen. (Giovanni 21:25 NKJV)
       Forse il poeta stava pensando a questa Scrittura quando scrisse queste righe:

       Potremmo riempire l’oceano con l’inchiostro, e s il cielo fosse       fatto di pergamena, ogni stelo sulla terra una penna, e ogni uomo   uno scrivano di professione, scrivere sopra l’amore di Dio               prosciugherebbe l’oceano; Né può il rotolo contenere il tutto,           anche si allunga da cielo a cielo.

       Io sono uno di quelli scrivani. Dopo 17 anni di tentativi di annotare l’amore di Dio manifestato nella vita di William Branham, io pongo giù la mia penna. Ciò che ho scritto ora deve rimanere, a prescindere dalle sue imperfezioni. Fortunatamente questa biografia non è l’ultima parola su William Branham. I suoi sermoni sono disponibili in forma di libri, musicassette, CD e altri formati, tra cui un programma software per computer. Se siete interessati, potete facilmente saperne di più su quest’uomo e il suo messaggio.
       William Branham non ha mai scritto un libro, (anche se ne ha fatto fare uno per lui), non è mai stato ospitato da una radio o show televisivo, e non ha mai iniziato una denominazione. Anche così, oggi ci sono milioni di persone nel mondo che attribuiscono la loro visione di Gesù Cristo al messaggio che egli predicava. Questi cristiani non hanno un quartier generale sulla terra. Sarebbe ingenuo pensare che siano d’accordo su ogni dottrina. Ma essi sono d’accordo che William Branham aveva lo spirito di Elia ed è stato ordinato da Dio per restaurare la rivelazione di Gesù Cristo per l’ultima epoca della chiesa, e così facendo, prepara un popolo per la seconda venuta di Cristo.
       In questa biografia ho spiegato una prova convincente che supporta questa visione. Naturalmente dovrete trarre le vostre conclusioni. Ma mentre state riflettendo sulle prove, considerate questo: Ecco un uomo la cui vita è corrispondente, in un modo o nell’altro, a tutti i ministeri più importanti scritti nella Bibbia. Cosa può fare di più Dio per confermare un profeta? Quando gli ebrei stavano discutendo se Gesù fosse o non fosse il Cristo, Giovanni disse: “..Ma molti della folla credettero in lui, e dicevano: Quando il Cristo sarà venuto, farà egli più miracoli che questi non abbia fatto”? ( Giovanni 07:31) vorrei farvi una domanda simile. Se William Branham non aveva lo spirito di Elia, quando Elia verrà ai gentili, avrà egli una conferma più grande di quella che ha avuto questo uomo?
       In Malachia 4:5-6 Dio dichiarò: “Ecco, io vi mando Elia, il profeta, prima che venga il giorno dell'Eterno, giorno grande e spaventevole. Egli ricondurrà … il cuore dei figliuoli verso i padri, ond'io, venendo, non abbia a colpire il paese di sterminio”. Nel 1933 Dio disse a William Branham, “Come Giovanni Battista fu inviato a precedere la prima venuta di Gesù Cristo, tu precederai la Sua seconda venuta”.
       Dopo 17 anni di scritti e ricerche, la mia conclusione è questa: se William Branham non era un profeta di Dio, allora non c'è mai stata una cosa come un profeta, e di conseguenza non vi è nessun essere come Dio. È così semplice.
Personalmente, io credo che Dio c’è.