5 nov 2015

Capitolo 86 Visione degli angeli Ott-Dic 1962

Una mattina di ottobre, Bill si mise gli abiti da lavoro con l’idea di lavare la macchina nel vialetto. Prese un secchio e una spugna e aveva appena messo la mano sulla maniglia della porta davanti quando Meda uscì dalla cucina, evidentemente sconvolta. Lei gli disse che Giuseppe aveva fatto qualcosa di cattivo. Dopo lo sfogo della sua lamentela, disse: “Bill, voglio che tu lo sculacci”.
Posò il secchio e si diresse verso la cucina per avere un colloquio con suo figlio Giuseppe di sette anni. Giuseppe era vicino al tavolo della cucina, spingendosi la punta delle dita insieme nervosamente. Bill tirò una sedia dal tavolo e si sedette e ammonì suo figlio sul come avrebbe dovuto comportarsi e obbedire a sua madre.
“Mi dispiace, papà”, disse Giuseppe, mettendo le braccia al collo del padre abbracciandolo. “Per favore non mi sculacciare”.
“Oh, bene – va tutto bene, Giuseppe. Lascerò andare per questa volta, ma non farlo più”.
“Non lo farò, papà. Te lo prometto”.
Bill andò a cercare Meda, per dirle che Giuseppe aveva chiesto scusa.
Lei si era chiusa in camera da letto. Bill bussò alla porta. Lei aprì e chiese, “L’hai sculacciato”? Quando le disse perché non lo aveva sculacciato, sbottò: “Lo dice anche a me, poi fa la stessa cosa di nuovo. E ‘così frustrante”.
“Tesoro, finchè si pente in quel modo, non riesco a sculacciarlo”.
“Questo perché non hai a che fare con lui ogni giorno come faccio io! Tu sei sempre via”! Gli sbattè la porta in faccia e chiuse a chiave.
“Non credo che in realtà intendesse quello”, pensò, sapendo che normalmente era una donna gentile. Durante i 20 anni che erano stati sposati, Meda prima, non gli aveva detto mai una parola arrabbiata. Negli ultimi tempi, gli era sembrata nervosa. Dato che aveva ormai 43 anni, Bill si chiedeva se il suo nervosismo era dovuto al cambiamento ormonale da menopausa.
Portò il suo secchio al di fuori, lo riempì di acqua saponata e rimosse i piccoli insetti schizzati sulla parte anteriore della sua station wagon. Mentre stava lavando il cofano, sentì qualcuno dire: “Dì a Meda di leggere Numeri capitolo 12”. Si guardò intorno. Non c’era nessuno nel cortile, tranne lui. Pensando di averselo immaginato, tornò al suo compito. Ancora una volta sentì qualcuno dire: “Dille di leggere Numeri 12”. Fece una pausa, e poi riprese a lavare il cofano, ma ora la sua mente era attenta a tutto ciò che lo circondava. Una terza volta sentì quella voce ripetere il comando. Sembrava uscire dall’aria, da qualche parte presso un albero vicino alla casa.
Lasciò lo straccio per lavare sul cofano della sua auto e andò in casa, prese la sua Bibbia e lesse Numeri capitolo 12. Raccontava quello che era successo a Miriam quando lei aveva criticato Mosè per aver sposato una donna Etiope. La critica su Mosè irritò il Signore che permise a Satana di infliggere la lebbra a Miriam. Quando Mosè pregò per sua sorella, dopo sette giorni il Signore la guarì.
Presa la sua Bibbia, Bill si incamminò lungo il corridoio fino alla porta della sua camera. Sentiva il ronzio della macchina da cucire. Quando cercò di aprire la maniglia della porta, questa era ancora chiusa a chiave. Bussò e la chiamò per nome.
“Cosa vuoi”? Chiese rigida.
“Tesoro, lasciami entrare, ho una Parola da parte del Signore per te”.
Sentì la porta aprirsi. Quando entrò nella stanza, lei era seduta dietro la sua macchina da cucire, aggiustando il tessuto sotto l’ago. “Meda, tu sai che ti amo, ma a Dio non è piaciuto quello che mi hai detto. Mentre stavo lavando la macchina, mi ha detto di farti leggere Numeri al capitolo 12. “Bill le porse la sua Bibbia e lei lesse il capitolo ad alta voce. La potenza della Parola la
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impaurì. In realtà spaventò entrambi. Lei si scusò ampiamente e insieme si inginocchiarono e chiesero a Dio di essere misericordioso.
Due giorni dopo Meda sentì un dolore al fianco sinistro. Quando lo disse al marito, lui le prese la mano destra nella mano sinistra, e attraverso il suo dono speciale, le disse che la cisti ovarica alla sua sinistra, quella che aveva individuato nel 1949 - ora vibrava più forte di prima. Dal momento che il dolore persisteva, fece visita al suo medico, il quale la mandò da un ginecologo a Louisville, che confermò la diagnosi di Bill. Gli esami medici rivelarono che Meda aveva una cisti delle dimensioni di una noce che cresceva sulla sua ovaia sinistra. A questo punto il ginecologo non era troppo preoccupato. Una cisti è un termine generale per indicare una sacca chiusa o borsa che contiene un liquido, o una sostanza semisolida. La maggior parte delle cisti sono innocue. Occasionalmente una cisti può essere infetta e causare problemi, a volte può trasformarsi in un tumore maligno. Il ginecologo consigliò Meda di aspettare qualche mese e vedere l’evoluzione. Poteva essere che recedesse da sola.
La mattina del 14 ottobre 1962, Bill predicò “La statura di un uomo perfetto”, prendendo il suo titolo e il suo testo da Efesini 4:11-15. Legò tutto questo insieme con le otto qualità di un buon carattere elencate in II Pietro 1:1-8: la fede, la virtù, la conoscenza, la temperanza, la pazienza, la pietà, l’amore fraterno, e l’amore. Questa porzione della Scrittura, come tante altre, ha un significato complesso. Ovviamente ciò significa che tutti i cristiani dovrebbero avere queste caratteristiche. Guardando più in profondità, ciò significa che Gesù Cristo è l’uomo perfetto, e questi sono i tratti del Suo carattere. Dopo che Gesù è morto e risorto, ha rimandato il Suo Spirito alla Sua chiesa, che è ora il Suo corpo sulla terra. Iniziò a perfezionare questo corpo attraverso le 7 epoche della chiesa, a partire dalla prima epoca, stabilendo la fede nella sua Parola, e proseguendo per la seconda epoca sottolineando la virtù, e così via. Bill illustrò questo su una lavagna nera tracciando una piramide con otto livelli. Il livello più basso lo definì fede, la virtù al livello successivo e così via, salendo fino a raggiungere il settimo livello, che definì amore fraterno. Nel suo disegno lasciò un vuoto tra la parte piatta superiore del settimo livello e la pietra angolare di testa. La stessa pietra di testa la chiamò amore. Questa pietra angolare rappresenta Gesù Cristo stesso, il capo della chiesa, che si unirà con il Suo corpo al momento del rapimento.
Poi Bill parlò della Grande Piramide in Egitto, che era il modello per tutte le piramidi minori intorno ad essa. A differenza delle piramidi minori, nessun re fu mai seppellito nella grande piramide. Enoch, che era un profeta, costruì la Grande Piramide a simboleggiare attraverso i secoli che Dio, un giorno avrebbe mandato un Redentore e Re. Ciò è successo quando Gesù Cristo è venuto. Al centro della grande piramide si trova la Camera del Re, vuota come il giorno in cui fu terminata, a simboleggiare la tomba vuota di Gesù la mattina di Pasqua. La Grande piramide è piatta sulla parte superiore. Non ha mai avuto la pietra angolare messa su di essa. In qualche modo durante la costruzione, la pietra angolare fu respinta. Re Davide parlò di questa pietra, e più tardi Gesù citò Davide: “La pietra che gli edificatori avevano rigettata è divenuta la pietra angolare.
Questa è opera dell'Eterno, è cosa maravigliosa agli occhi nostri”. Egli notò che una piramide è l’unico tipo di costruzione in cui la pietra angolare e la pietra di testa hanno la stessa forma, a simboleggiare che Gesù ha fondato e completerà la Sua chiesa.
Nel novembre del 1962 il caso della tassa governativa che aveva perseguitato Bill per tanti anni finalmente era arrivato ad una conclusione. Il signor Orbison, avvocato di Bill lo chiamò e gli disse: l’Internal Revenue Service ti ha proposto un compromesso. Bill andò all’ufficio del suo legale per ascoltare la proposta del governo. Quello che sentì lo spaventò quasi morte. L’avvocato dell’IRS disse che il governo si sarebbe accontentato di 15.000 dollari in tasse arretrate, più altri 10.000 dollari in sanzioni. Aggiunti a questa cifra altri 15.000$ per pagare le spese legali, e questo avrebbe gravato Bill di un debito di 40.000 $!
“Mi sparo e la faccio finita”! Disse Bill. “Ho solo 75 dollari in banca. Come faccio a pagare 40.000$? Non posso prenderli in prestito perché non ho nulla da dare in garanzia. Anche se potessi prendere i soldi in prestito, come li potrei restituire? Il mio stipendio è di soli 100 $ a settimana. No,
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non accetterò affatto. Se devo i soldi, farò del mio meglio per pagarli, ma io non ho quei soldi. Perché non mi hanno incriminato se sono colpevole? Hanno avuto una dozzina di anni per provarlo, ma non riescono a trovare alcun motivo per farlo. No, non li pagherò fino a quando non dimostreranno che sono debitore di quelle tasse”.
Il signor Orbison trascinò Bill in un’altra stanza per consultarlo in privato. “Fratello Branham, se non accettiamo la loro offerta, vi porteranno in tribunale. l’IRS sosterrà che tutti i soldi che le persone ti hanno donato per le tue campagne, è diventato denaro tuo quando hai avallato gli assegni. Naturalmente siamo in grado di dimostrare che ogni dollaro è andato sul conto corrente bancario del Tabernacolo Branham ed è stato usato per le spese delle campagne e altre spese legittime della chiesa. Dal momento che non hai utilizzato alcun soldo per te, abbiamo il 99 per cento di probabilità di vincere in tribunale. Tuttavia, quando dimostriamo che queste erano donazioni non richieste, l’IRS probabilmente richiederà una sorta di imposta sulle donazioni. Plausibilmente il caso potrebbe trascinarsi per altri cinque anni e ti costerà di più in spese legali che i 25.000 $ che loro propongono. Inoltre, 25.000 dollari sono un bel po’ di meno dei 355.000$ che chiedevano”.
“E il mio buon nome? Non dovrei considerare un valore di questo”?
“Fratello Branham, gli avvocati del governo non riescono a trovare nulla di male da dire contro di te. La tua vita è stata esemplare. Ma non appena ci sarà un processo, verrà riportato dai giornali in prima pagina a grossi titoli, calunniando e infangando la tua reputazione. Quando il processo sarà finito e verrà dimostrato che sei innocente, loro lo riporteranno in un breve articolo a pagina 12. La maggior parte della gente non saprà nulla sulla tua assoluzione. Il danno alla tua reputazione sarà già fatto. Ti consiglio di accettare la loro offerta”.
Bill lasciò l’ufficio del suo avvocato non convinto. Quando arrivò a casa lo disse alla moglie: “Lava la faccia dei bambini e impacchetta tutti i nostri vestiti. Ce ne andiamo. Farò il vagabondo per il resto della mia vita piuttosto che pagare soldi che non debbo al governo”.
Meda aspettò un po’ fino a quando il marito si era calmato. Poi si avvicinò alla sedia dove era seduto, mise un braccio sulla sua spalla e disse sottovoce: “Ti aiuterà andare in giro”?
“Meda, sembra tutto sottosopra. Ho trascorso la mia vita ad insegnare alle persone di pagare le tasse e vivere onestamente e dignitosamente. Perché il governo deve prendersela con me”?
“Bill, hai chiesto a Dio ciò che Egli vuole che tu faccia con la proposta del governo”?
“Beh”, disse a malincuore, “Mi sa che dovrei almeno pregare per questo”.
Andò nel suo studiolo e seduto dietro la sua scrivania pregò. Presto un pensiero invadente venne a lui. Quasi ogni uomo nella Bibbia chiamato ad un ufficio spirituale, se satana non potè farlo inciampare su una questione morale, allora satana usò il governo per fargli del male. Molti esempi passarono per la sua mente: Mosè, Daniele, Geremia, Giovanni Battista, Gesù, Paolo, Pietro, Giovanni il Rivelatore (i quali il governo li ha imprigionati o giustiziati) e la lista continuava. Bill pregò: “Signore, cosa devo fare? Dammi una risposta con la Tua Parola. “Appena finito di pregare, Dio gli ricordò un racconto biblico che sembrava appropriato. Un giorno fu chiesto a Gesù se Lui e i suoi discepoli avrebbero dovuto pagare le tasse. Gesù disse a Pietro: “Tecnicamente siamo esenti da tale obbligo. Tuttavia, in modo che noi non li scandalizziamo, scendi al lago e getta un amo. Il pesce che pescherai avrà una moneta in bocca. Prendi quella moneta e adoperala per pagare le nostre tasse”. Bill pensò: “Questo è vero, Signore. Hai banchi di pesce in tutto il mondo. Fammi vedere dove prendere i soldi e io pagherò al governo quello che vogliono”.
Il più vicino banco di pesci si rivelò essere il suo vecchio amico, William Dauch. Questo 89 enne milionario, che viveva a Lima, in Ohio, aveva guadagnato la sua fortuna facendo prodotti di carta. William Dauch sentì parlare di William Branham nel 1958. Quell’anno sua moglie Gladys stava morendo di cancro, e qualcuno lo consigliò di scrivere all’ufficio Campagne di Branham a Jeffersonville e chiedere una stoffa sulla quale Billy aveva pregato e che spediva gratuitamente. Così fece. Non appena lei aprì la lettera e toccò la stoffa, sentì come un lampo attraversarle il corpo. Immediatamente fu guarita. I Dauchs andarono a Louisville per ascoltare Bill predicare e poi
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furono battezzati nel nome di Gesù Cristo. Da allora, spesso seguivano Bill in tutto il paese per assistere le sue campagne.
William Dauch disse che sarebbe stato felice di dargli i 40.000 $ di cui Bill aveva bisogno. Bill si era rifiutato di prenderli come dono, ma li accettò a titolo di prestito. Disse che glieli avrebbe restituiti in dieci anni, magari pagando 4.000 dollari ogni anno. A William Dauch non importava se non glieli restituiva.
All’inizio di novembre, Bill firmò un assegno di 25.000 dollari per l’Internal Revenue Service. Sulla linea delle comunicazioni in basso a sinistra dell’assegno, scrisse: Pagato per intero tutte le tasse arretrate. Poi lo spedì. Passò una settimana. Il 22 novembre era stato prestabilito per predicare una settimana a Shreveport, in Louisiana. Appena prima di partire per Shreveport, chiamò la sua banca per vedere se questo assegno era stato evaso. Il cassiere della banca gli rispose che era tutto a posto. Bill riagganciò il telefono con un sospiro di sollievo. Corse in cucina, abbracciò la moglie e disse: “Tesoro, io sono libero! Il vecchio conto è risolto. Ora posso andare dove voglio, ovunque il Signore mi conduce. Sono libero! Oh, che cosa meravigliosa è essere perdonato, quando io non potevo fare nulla per liberarmi da me stesso”! Si sentiva bene quasi come 30 anni prima, il giorno in cui accettò Gesù come suo Salvatore. Era libero!
Verso la fine di dicembre 1962, una donna della sua chiesa venne a casa sua per la preghiera. Domani mattina un chirurgo di Louisville avrebbe operato la signora Steffy e lei era preoccupata per il risultato. Anche un sogno che ebbe la sera precedente la preoccupava. Lei disse: “Ho sognato di camminare in una prateria all’ovest e ho visto un vecchio in piedi sulla cima di una grande collina. Aveva i capelli bianchi e una lunga barba e indossava una veste bianca che fluttuava al vento. Mi chiedevo chi potesse essere ma come mi avvicinai, capii che era il profeta Elia su quella collina che guardava verso est. Decisi che dovevo incontrarlo, così mi sono avviata di corsa su per la collina e caddi ai suoi piedi. Egli disse: ‘Cosa vuoi, sorella Steffy? “Fratello Branham, quella voce era la tua voce. Quando alzai gli occhi, eri tu che stavi lì”!
Prima che lei gli raccontasse questo sogno, egli vide una visione della stessa cosa. Ciò avveniva sempre quando Dio lo utilizzava per interpretare un sogno. Anche se Bill sapeva l’interpretazione del sogno della signora Steffy, per il momento egli lo tenne per sé. Sembrava adattarsi ad un modello. Nel corso degli ultimi due anni, altre cinque persone gli raccontarono che avevano sognato di lui. Ogni sogno era diverso, ma tutti avevano una trama comune. Per prima cosa, tutti e sei i sogni lo collocavano in occidente. Era Dio che gli parlava in un modo indiretto preparandolo per qualcosa? Egli non riusciva a tessere insieme i fili del quadro e ciò lo disturbava.
Il giorno dopo attraversò il ponte per Louisville e visitò la signora Steffy dopo l’operazione. Finora il tempo nel mese di dicembre era stato mite. Oggi la temperatura era scesa sotto lo zero e c’era una massa grigia di nuvole sopra la città e minacciava di nevicare. Quando tornò a casa, vide l’asta di un geometra conficcata nel terreno accanto a uno dei pilastri di pietra a forma di piramide che segnavano l’ingresso al suo passo carraio. Il personale di rilevamento stava lavorando un po’ più avanti lungo la via, misurando la via e piantando altri picchetti di legno nel terreno. Bill si avvicinò e chiese al capo cosa stavano progettando di fare. Il signor Goyne srotolò una mappa della città e mostrò a Bill come avrebbero ampliato la strada il prossimo anno.
Bill tornò a casa sua. Appena varcata la porta, Meda gli chiese di portarla a fare la spesa. Salirono nella loro station wagon e si diressero verso Ewing Lane, girando nella direzione che gli avrebbe consentito di passare il personale del sondaggio. Vedendo Ray King, uno dei suoi vicini di casa che lavorava con i geometri, Bill si fermò e abbassò il finestrino per parlargli.
“Ehi, Mud”, disse, chiamandolo con il sopranome da ragazzo, “Dimmi del pichetto che hai messo vicino al mio passo carraio. Pensavo che la mia proprietà andasse fino in fondo alla strada”.
“Billy, la città sta per allargare questa strada. Hanno il diritto di passaggio e di servitù su tutta la strada fino al punto in cui ho impiantato quel palo. Tutto sul lato della strada da quei paletti deve essere spostato, recinzioni, alberi, marciapiedi, tutto. compreso anche il mio giardino”.
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“Vorrei mantenere i miei pilastri di pietra. Forse posso chiamare il fratello Wood per spostarli per me. È un muratore”.
Ray King aveva un’idea diversa. “L’imprenditore che sta facendo la costruzione della strada è responsabile di ogni cosa da spostare”, disse. “Perché non lasci che lo faccia lui”?
Mentre Bill andava via, pensò al suggerimento di King. In qualche modo lo colpì come se fosse familiare, come se avesse già vissuto tutta questa situazione prima. Ritornato dal negozio, mise le borse della spesa sul bancone della cucina, e poi si affrettò nella sua stanzetta. Prendendo il suo libro delle visioni dal suo posto su uno scaffale, sfogliò le pagine finché giunse ad una visione che aveva annotato nel febbraio del 1958.
Bill lesse: “Il picchetto di geometra piantato sulla mia proprietà ... le pietre bloccano il mio vialetto ... livellatrici stradali e ruspe corrono su e giù per la strada ... un giovane su un bulldozer sradica il mio giardino”— il ricordo gli ritornò alla memoria. Aveva visto questa visione mentre Billy Paul lo stava portando a casa da Waterloo, Iowa, dopo una campagna di guarigione per fede che il suo amico Gene Norman aveva organizzato. Nella visione aveva chiesto a quel giovane chi era e perché stava facendo quel disastro nel suo giardino. Quando il giovane gli rispose sfacciatamente, Bill gli diede un destro e lo buttò giù. Allora l’angelo del Signore gli disse: “Evita questo. Quando vedrai il picchetto piantato vicino al cancello del tuo giardino, allora vai a ovest”. Poi vide la sua famiglia seduta in un carro coperto, che era parcheggiato nel vialetto di casa sua. Bill sedette al posto del conducente e prese le redini. Quando schioccò la frusta di cuoio per fare partire il cavallo, il carro coperto si trasformò nella sua moderna Ford station wagon. È qui la visione finì.
Infine i fili colorati di quei sei sogni stavano formando un modello che poteva capire. Quel paletto nel suo vialetto come predetto da questa visione di cinque anni prima, completava il quadro. Raccolse la sua famiglia attorno a lui e ricordò loro la visione. Poi mostrò loro il paletto nel loro giardino e disse loro di prepararsi, presto sarebbero andati all’ovest. Il giorno dopo chiamò Gene Norman (che al momento viveva a Tucson, Arizona) chiese a Gene se poteva trovargli una casa o un appartamento in affitto.
Pochi giorni dopo Meda fece una visita dal suo ginecologo a Louisville, Kentucky. Venne a sapere che la cisti sull’ovaia sinistra aveva raggiunto le dimensioni di un limone. Il suo medico le disse che avrebbe dovuto essere rimosso chirurgicamente. Bill spiegò che pensava di trasferirsi a Tucson appena Gene Norman gli avesse trovato un posto per loro in cui vivere. Il ginecologo riferì loro del dottor Scott, un ginecologo di Tucson e inviò le cartelle cliniche di Meda con loro.
Verso le tre del mattino di sabato 22 dicembre 1962, Bill si alzò dal letto e andò in cucina a bere un bicchiere d’acqua. ritornando a letto, controllò suo figlio. Nel sonno Giuseppe aveva scalciato via le sue coperte, così Bill lo ricoprì di nuovo. Poi tornò a letto sotto le proprie calde coperte. Intorno all’alba sognò e vide un uomo grande e grosso prendere un bastone a tre angoli e gettare una piccola donna a terra con esso. Questo uomo e la donna avrebbero dovuto essere suo padre e sua madre, anche se nessuno dei due sembrava il suo vero padre e madre. Mentre la donna giaceva a terra piagnucolando, questo grande uomo si pavoneggiava attorno a lei, orgoglioso di quello che aveva fatto. La donna tutta tremante si alzò. Ancora una volta il grande uomo la colpì in testa con il suo bastone a tre angoli. Lei si accartocciò in un mucchio di muscoli flosci. Nel sogno Bill vide questo in distanza. Pensò: “Non posso affrontare quell’uomo, perché lui è troppo grande. Non lo vincerò mai se devo lottare. Eppure, lui non ha diritto di maltrattarla in quel modo”. Vedendo che l’uomo colpiva quella povera donna di nuovo, lo sconvolse così tanto che perse la sua paura. Stando tra l’uomo e sua moglie, Bill disse: “Non hai diritto di bastonarla”. Improvvisamente i muscoli delle braccia di Bill si gonfiarono, espandendosi fino a che sembrava un gigante. La donna stava cercando di alzarsi e l’uomo alzò il bastone per colpirla. Bill minacciò: “Se la colpisci di nuovo, avrai a che fare con me”. L’uomo valutò i muscoli di Bill ed esitò.
Bill si svegliò, sorpreso del passaggio dal sogno alla realtà. Meda non era in camera da letto. Sentì i rumori della colazione provenienti dalla cucina. Attraverso la finestra, vide cadere dei piccoli fiocchi di neve. Si sistemò di nuovo sul cuscino e pensò: “Che cos’è tutto questo? Sembra strano che io possa sognare di una donna”. in quel momento una visione venne ad interpretare il sogno.
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Quella donna rappresentava i cristiani nelle chiese di oggi e l’uomo rappresentava il sistema denominazionale che li governa. Il bastone a tre angoli rappresenta il falso concetto di un Dio Trino e il battesimo incompleto che va con esso. Ogni volta che una congregazione cerca di sollevarsi e accettare la verità sul battesimo nel Nome di Gesù , la loro denominazione li ricaccia giù con quel dogma trinitario. Per anni Bill fu riluttante a sfidare il sistema, perché era così grande. Infine lo sfidò e di conseguenza i muscoli della sua fede crebbero alla dimensione di Romani 8:31: Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Era una mattina strana. Lo Spirito Santo sembrava librarsi ai margini della sua coscienza, come l’ombra di una colomba ondeggiante in un angolo lontano della sua vista. Quando si girò per vedere, l’ombra si ritirò, quando tentò di ignorarla, la colomba tornò a stuzzicarlo. Verso le nove si chiuse nella sua camera da letto in modo da poter cercare il Signore indisturbato. Inginocchiato accanto al letto, pregò finché una visione gli aprì la porta in un’altra dimensione.
Una visione e un sogno sono simili in alcuni aspetti. Entrambi hanno a che fare con il trasferimento delle informazioni dal subconscio alla mente cosciente, attraverso processi neuro-chimici le immagini vengono impresse nelle apposite aree del cervello. Tutte le somiglianze finiscono qui. I sogni sono un prodotto secondario della selezione della mente attraverso i milioni di bit di informazioni raccolte durante ogni giorno. Classifica e archivia alcuni, e scarta il resto. A volte Dio manipola queste immagini per inviare un messaggio, ma di solito i sogni sono solo una funzione naturale del cervello durante il suo ciclo di sonno REM. Al contrario, una visione si verifica quando un veggente è sveglio. Durante una visione, Dio soprannaturalmente bypassa i nervi sensoriali e crea le immagini direttamente nel cervello. Bill a volte provò a spiegare questo, dicendo che un veggente ha la sua mente cosciente e la sua mente subconscia fuse insieme. Utilizzando la terminologia corrente, forse potrebbe essere descritto come “Il soprannaturale induce la realtà virtuale”. Dal punto di vista del veggente, lui è lì - vedendo, sentendo e controllando.
Questa visione che vide lo portò in una regione montuosa a nord-est di Tucson in Arizona. Le piante spinose crescevano sparse lungo le pendici rossastre delle creste rocciose. Anche se non poteva vederlo, Bill stava parlando con suo figlio Giuseppe.
Nelle vicinanze c’era un cespuglio pieno di uccellini, ognuno di circa metà pollice di lunghezza, piccolo come il piccolo colibrì. Questi uccelli erano appollaiati sui rami in modo da formare una piramide. Sembravano tutti sciupati e sciatti, come se avessero volato da così lontano da essere così consunti. Cinguettavano incessantemente mentre svolazzavano da ramo a ramo. Sembrava come se stessero cercando di dirgli qualcosa, ma non riusciva ad afferrarlo. Poi un uccello volò ad est e un attimo dopo tutto lo stormo lo seguì, mantenendo quella formazione a piramide mentre volavano. Immediatamente dopo udì il suono di un battito d’ali più grandi. Da ovest veniva uno stormo di colombe grigie, volando lo passarono in una formazione a V mentre seguivano gli uccelli piccoli verso est.
Nella visione Bill si chinò e si tolse una lappola (strappalana) dalla gamba dei pantaloni. Un’esplosione scosse la terra, facendo rotolare le rocce giù dalla montagna. L’esplosione gli sembrò come un tuono sopra la testa, o forse un aereo supersonico che aveva rotto la barriera del suono. Guardando verso ovest, Bill vide una costellazione di stelle a forma di piramide che dominava il cielo. Esse divenivano sempre più grandi, come se venissero verso di lui ad una velocità al di là della sua comprensione. Poi si rese conto che non erano stelle, ma angeli - potenti esseri con le ali piegate all’indietro e la testa leggermente girata, vestiti di un’armatura bianca che correvano verso di lui dai confini dell’eternità. Venivano verso di lui così velocemente che Bill non ebbe il tempo di contarli con precisione. Ce ne erano almeno cinque, e non più di sette. Prima che potesse battere gli occhi, lo avevano circondato, sollevandolo in mezzo a loro. Non poteva vederli ora, ma sentiva la forza della loro presenza intorno a lui. Lo avevano terrorizzato. Pensò: “Questo deve significare che sto per morire. Sarò ucciso in una sorta di esplosione”. Poi udì Giuseppe che lo chiamava. Pensò: “No, se fossi morto in quell’esplosione, avrebbe ucciso anche Giuseppe. Posso ancora sentirlo parlare. Inoltre, l’angelo della morte arriva da solo. Se ci sono cinque angeli, cinque è sinonimo di
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grazia e se ci sono sette angeli, sette sta per il compimento. In entrambi i casi, potrebbe significare l’apice del mio nuovo ministero. “Gridò ad alta voce”: Signore Gesù, cosa vuoi che faccia”?
Improvvisamente Bill vide la sua camera da letto. erano le 10. Sentì Meda girare la maniglia della porta chiusa a chiave, che lo chiamava. Lui non rispose. La sua lingua era intorpidita, come se un dentista gli avesse fatto un’iniezione anestetica. Sentiva tutto il suo corpo floscio ed esausto.
La gente parla di sentire la presenza del Signore come se fosse una piacevole esperienza. Confondono la Sua presenza con la Sua benedizione. La presenza reale di Dio Onnipotente è così terribile da terrorizzare una persona fino al punto di paralizzarla. Isaia e Giovanni il rivelatore, nella Sua presenza si sentivano come se stessero per morire.
Meda smise di provare ad entrare nella camera da letto. Lentamente il torpore lasciò i muscoli di Bill. Quando si sentì abbastanza forte da stare in piedi, camminò piano nella stanza per trenta minuti, abbagliato dalla visione, chiedendosi cosa significasse. Pensò ancora che potrebbe significare la sua morte. Come si può sopravvivere ad una tale esplosione? Infine si fermò e pregò: “Signore Gesù, se questa visione significa che sto per essere presto ucciso, puoi dirmelo? Allora saprò di non parlarne a riguardo alla mia gente. Se esso vuol dire la mia morte, ti prego di inviare la Tua potenza di nuovo su di me, così io lo saprò”.
Aspettò un po’. Non avvenne niente. Mentre stava lì, gli venne in mente che quei piccoli uccelli potrebbero rappresentare il primo pull del suo ministero — il segno nella mano. Se così fosse, allora il secondo stormo di uccelli rappresentava il secondo pull del suo ministero —il discernimento tramite visione. Forse la costellazione degli angeli rappresentava il terzo pull del suo ministero. Pregò: “Signore Gesù, se non vuol dire la mia morte e significa che hai qualcosa da farmi fare che mi sarà rivelato in seguito, allora invia la Tua potenza di nuovo su di me”.
La forza del turbine di vento che roteava attorno a lui lo sollevò da terra e lo mise in un angolo, stordito e semicosciente. Quando tornò in sé, era seduto con la Bibbia in grembo, le pagine aperte in Romani capitolo 9. Si sentì fortemente impressionato nel leggere gli ultimi quattro versi di quel capitolo: “Che diremo dunque? Diremo che i Gentili, i quali non cercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, ma la giustizia che vien dalla fede; mentre Israele, che cercava la legge della giustizia, non ha conseguito la legge della giustizia. Perché? Perché l'ha cercata non per fede, ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d'intoppo, siccome è scritto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d'intoppo e una roccia d'inciampo; ma chi crede in lui non sarà svergognato”.
Chiuse la sua Bibbia, si alzò e si avvicinò alla finestra. Ormai la neve copriva il giardino per alcuni centimetri di profondità. Alzò le mani, disse: “Signore Dio, questo è un giorno strano per me. Cosa significano tutte queste cose? Se questa Scrittura è la Tua spiegazione, fammi leggere di nuovo. “Prese la Bibbia e l’aprì con il pollice destro prendendo una quantità di pagine a caso. Il libro si aprì nello stesso posto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d'intoppo...
La domenica sera, 30 Dicembre 1962, Bill predicò un sermone che chiamò? “È questo il segno della fine, signori” Dopo aver descritto la sua ultima visione cercò di trasmettere l’effetto che ebbe su di lui, pose una domanda: Poteva la sua visione essere collegata con gli eventi descritti in Apocalisse 10:1-7. — Giovanni scrisse:
Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l'arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco;
e aveva in mano un libretto aperto; ed egli posò il suo piè destro sul mare e il sinistro sulla terra; e gridò con gran voce, nel modo che rugge il leone; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. E quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere; ma udii una voce dal cielo che mi disse: Suggella le cose che i sette tuoni hanno proferite, e non le scrivere. E l'angelo che io avea veduto stare in piè sul mare e sulla terra,
levò la man destra al cielo e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso e la terra e le cose che sono in essa e il mare e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe più indugio; ma che nei giorni della voce del settimo angelo, quand'egli
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sonerebbe, si compirebbe il mistero di Dio, secondo ch'Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti.
Bill disse: “Io credo che il settimo angelo di Apocalisse 10:07 è il settimo messaggero dell’epoca della chiesa di Apocalisse 3:14. Entrambe le Scritture si riferiscono alla stessa persona, il messaggero dell’ultima epoca della chiesa. Notate il tipo di messaggio che ha: il compimento di tutti i misteri di Dio che sono scritti nel Libro. Il settimo angelo prende tutte le cose in sospeso che riformatori e teologi non potevano mettere insieme e lui le lega insieme, compiendo tutto il mistero di Dio, almeno per quanto è scritto in questo Libro”.
Poi Bill lesse dalle note della sua Scofield Reference Bible su Matteo 13 riguardanti i misteri di Dio. Il reverendo Scofield scrisse: Un “mistero” nella Scrittura è una verità nascosta in precedenza, ora divinamente rivelata, ma in cui un elemento soprannaturale rimane, nonostante la rivelazione. I misteri maggiori sono: (1) i misteri del regno dei cieli, (2) il mistero della cecità di Israele durante questa epoca, (3) il mistero della traslazione dei santi viventi, alla fine di questa epoca, (4) il mistero della chiesa del Nuovo Testamento come un corpo composto di ebrei e gentili; (5) il mistero della Chiesa come sposa di Cristo (6) il mistero della vita in Cristo; (7) il “mistero di Dio come Cristo”, che è Cristo la pienezza della Divinità incarnata in un corpo, in cui tutta la sapienza divina sussiste per l’uomo; (8) il mistero del processo attraverso il quale viene ripristinato l’uomo simile a Dio; (9) il mistero dell’iniquità; (10) il mistero delle sette stelle, e (11) il mistero di Babilonia.
Fondamentalmente, Bill era d’accordo con questa lista, ma sentiva che il signor Scofield non era andato abbastanza a fondo. Egli aggiunse: (12) il mistero della stirpe del serpente; (13) il mistero del vero significato della grazia, la quale non si svolgerà in disgrazia; (14) il mistero dell’inferno. Potrebbe essere lungo e orribile, ma non può essere eterno perché la parola eterno significa "senza inizio e senza fine”. L’inferno è stato creato e sarà distrutto; (15) il mistero del Battesimo dello Spirito Santo, senza sensazioni, ma la persona di Cristo che esegue in voi le stesse opere che Lui ha fatto; (16) il mistero del battesimo in acqua, dove l’estrema concezione trinitariana utilizza il titolo di Padre, Figlio e Spirito Santo, non comprendendo che questi titoli sono soddisfatti nel nome del Signore Gesù Cristo, (17) il mistero del ritorno della Colonna di Fuoco alla fine dei tempi e che si rivela attraverso il messaggero dell’ultima epoca della chiesa, (18) i sette misteri del libro dell’Apocalisse che sono sigillati con 7 sigilli.
Per il resto di questo sermone fece delle domande relative al capitolo dieci di Apocalisse. Un giorno gli eventi di Apocalisse 10 accadranno. Potrebbe essere questo il tempo? Sembrava che potesse essere, ma non ne era sicuro. Come si può essere sicuri? Dio interpreta la Sua Parola portandola a compimento. Prima dell’evento, gli uomini possono solo fare delle ipotesi su ciò che una profezia significa. In seguito, è più facile vedere come l’evento corrisponde alla profezia biblica.
Alla fine di questo sermone, Bill disse: “Ci sono persone che siedono qui stasera che si trovavano sulle rive del fiume Ohio quando quella voce mi disse: ‘Come Giovanni fu mandato con un messaggio della prima venuta di Cristo, così questo è il messaggio della Sua seconda venuta’. ‘Cosa fece Giovanni? Giovanni disse: ‘Ecco, l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo’. Fratelli miei, è quest’ora arrivata di nuovo? Non dico che lo sia, io non lo so, ma lo sto chiedendo a voi. Voglio che ci pensiate. Sarà che lo scoppio nella visione faccia cose così potenti fino a quando la chiesa capirà i misteri di Dio? Farà ritornare il cuore dei figli ai loro padri, come Malachia 4 profetizzò? È questo il segno della fine dei tempi, signori? Non lo so, ma sembra molto scritturale per me. Ho visto quegli angeli e poi uno scoppio come un tuono che scosse la terra. Dio sa che sto dicendo la verità. Ricordatevi, qualcosa sta per accadere.
“Lasciatemelo dire, perché io andrò all’ovest—non è che sto lasciando questo tabernacolo. Questa è la chiesa che il Signore Iddio mi ha dato. Questo è il mio quartier generale. Sto solo andando in obbedienza ad un comandamento che mi è stato dato in visione. Mio figlio, Billy Paul, resterà mio segretario. Il mio ufficio è proprio qui in questa chiesa. Con l’aiuto di Dio, io sarò qui quando questa cosa sarà finita e predicherò i 7 sigilli, tutti i nastri che farò saranno registrati proprio
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qui in questa chiesa. Proprio qui, per quanto ne so, è il luogo dove posso predicare con più libertà che in qualsiasi altra parte del mondo, perché voi gente mi credete. Non so cosa sarà nel futuro, ma so chi detiene il futuro. Questa è la cosa principale”.