6 nov 2015

Capitolo 38 La linea miracolosa 1947

Dovunque William Branham avesse tenuto una campagna, vedeva
grandi folle e risultati eccezionali. Nel giugno del 1947, passò più di
due settimane in Jonesboro, Arkansas. Ancora, come era successo
l’anno precedente, migliaia di persone giunsero in città da tutto il
Sud. Questa volta Bill tentò di conservare la sue energie. Invece di
pregare giorno e notte per gli ammalati, come aveva fatto l’anno
prima, chiudeva ogni servizio entro l‘una o le due di mattina.
Tuttavia, l’esaurimento continuò ad affliggerlo. Inoltre per il salasso
fisico che gli veniva dal combattere demoni ogni sera, spesso non
poteva trovare riposo nemmeno durante il giorno. Anche i suoi nervi
non lo lasciavano dormire, o una situazione sopraggiunse ad
implorare la sua attenzione.
Una mattina, il pastore Young Brown presso il quale era ospite,
bussò alla sua porta e disse: “Fratello Branham, mi dispiace
svegliarla, ma questa è un’emergenza. Ho bisogno di parlarle”.
“Entri, fratello Brown”. “Questa notte ho ricevuto una telefonata da
un padre in Eldorado, Arkansas. Il suo nome è Myrick. Sua figlia è
pressoché morta di cancro e vuole sapere se lei potrebbe andare a
pregare per lei”.
Eldorado è piuttosto lontano da qui, vero”?
“Si, è a circa 370, km da qui. Ho un aeroplano Cessna che sta
aspettando per portarla, se vuole andarci”.
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Intuendo che lo Spirito Santo voleva che andasse, Bill disse: “Ok,
sarò pronto per partire in 30 minuti”. Quando l’aereo atterrò ad
Eldorado, un dottore lo stava aspettando al campo d’atterraggio per
condurlo a casa dei Myrick. Lungo la via il dottore lo mise al
corrente di alcuni dettagli. “Laddie Myrick ha 28 anni. Fratello
Branham, quella povera donna ha avuto una vita difficile. La polio la
colpì che era una bambina e ora questo cancro la sta consumando.
Due settimane fa le aprii il fianco e tagliai via 2,70 kg di tumore. Ora
la maggior parte di esso è ricresciuto. Per quanto io possa vedere,
non c’è nessuna speranza per lei”.
Quindici persone tra genitori, fratelli, zie, zii, e cugini stavano là, nel
giardino che aspettavano Bill. Dopo le strette di mano, ognuno si
accalcò nella cucina. Bill chiese: “La ragazza sa quello che ha”?
“No”, rispose suo padre. “Non glielo abbiamo mai detto. Noi
pensavamo che sarebbe stato meglio così. Non glielo dica, fratello
Branham”.
“Non posso prometterlo”. Bill vide che il padre non stava
affrontando bene questa situazione. “Ora, non pianga, ciò farà
solamente vacillare la sua fede. Lei deve essere forte e deve credere
che il Signore Gesù può guarire sua figlia. È cristiano lei”?
“No,fratello Branham. Laddie è la sola cristiana fra noi. Penso che
siamo troppo cattivi. Forse è per questa ragione che Dio sta
portandola via da noi”. Bill vide la sua opportunità. “Se Dio lascia
vivere questa giovane donna, vuole ognuno di voi promettermi che si
pentirà dei propri peccati, e darete i vostri cuori a Gesù Cristo, per
essere battezzati e vivere una vita cristiana”?
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Furono tutti d’accordo. Bill entrò da solo nella stanza da letto.
Laddie era pallida e gonfia; sembrava davvero una donna con pochi
giorni di vita. Bill si presentò.
Laddie disse: “Fratello Branham, io so che tu puoi dire alle persone
ciò che non và con loro”.
“Si, signorina; con l’aiuto e la grazia di Dio, io posso”.
“Fratello Branham, vuoi dirmi cos’è che non và in me? Loro non
vogliono dirmelo”.
“Sì, signorina”. Con la mano sinistra prese la sua mano destra e sentì
le vibrazioni del cancro, forti e mortali. “E’ cancro”, disse, “ma il
vostro dottore me l’aveva già detto. Disse che morirete nei prossimi
giorni. Siete pronta”?
Un calmo, bel sorriso piegò le sue labbra gonfie. “Fratello Branham,
io sono pronta. Io sono una cristiana e non c’è niente tra la mia
anima e il mio Salvatore. Ma io desideravo che la mia gente fosse
salvata. Ho cercato di portarli a Cristo, ma non ci sono riuscita”.
Bill accarezzò il dorso della sua mano e disse: "Forse questa è
l'opportunità che lei voleva. Tutti loro l'amano molto. Tutti loro
hanno promesso che se lei guariva, avrebbero servito Dio".
Inginocchiatosi al lato del letto Bill pregò, tenendo ancora la mano
gonfia di Laddie. Dopo alcuni minuti le vibrazioni del cancro
cessarono.
Laddie tremò e disse: “Fratello Branham, ho appena sentito qualcosa
di freddo attraversarmi. Non so cosa mi sia successo. Ma mi sento
differente. Io so che starò di nuovo bene”.
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“Sì, sorella Laddie”, Bill fu d'accordo. “Il Signore Gesù ha ucciso la
vita di quel cancro”.
Gradualmente le condizioni di Laddie Myrick migliorarono. La sua
famiglia chiamò questo, un miracolo, come pure gli amici, i vicini e
il dottore. William Branham preferì chiamarla guarigione. Egli
sapeva che un miracolo era differente dalla guarigione, anche se Dio
era l’autore d’entrambi. In una guarigione Dio influenzava le leggi
della natura per ristabilire la salute di una persona. Perciò una
guarigione avviene nel tempo, in accordo con le leggi naturali della
psicologia e della biochimica. Un miracolo, d’altra parte, accade
istantaneamente, in una clamorosa sfida di tutte le leggi naturali. Per
esempio quando il reverendo Shepherd venne nella linea di preghiera
in Jonesboro con un grosso cancro sporgente dal suo collo, Bill
sgridò il demone nel nome di Gesù e il cancro divenne
immediatamente bianco, cadde dal suo collo sulla piattaforma
rotolando fra i piedi di Bill. Il signor Shepherd s’inchinò lo raccolse,
e lasciò la piattaforma rallegrandosi. Alcuni giorni più tardi lui venne
avanti per testimoniare della potenza di Gesù Cristo, mostrando il
cancro conservato in una bottiglia di alcol e mostrando a dito la
cavità sul suo collo dove c’era stato il cancro. Quell’era
assolutamente un miracolo – scientificamente impossibile, ma
tuttavia lo era. D’altra parte il recupero di Laddie Myrick, per quanto
miracoloso potesse sembrare, Bill lo chiamò una “Guarigione”
perché ci vollero alcune settimane prima che lei fosse completamente
ristabilita.
Dato che il risultato di una guarigione era spesso lo stesso di quello
di un miracolo, Bill considerava buono l’uno quanto l’altro.
Comunque, non tutti quelli che lavorarono con lui, la vedevano allo
stesso modo. Il reverendo Kidson, che organizzò in Agosto le
campagne di Bill in Canada, credeva che alcuni miracoli realizzati
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all’inizio di ogni servizio di guarigione, avrebbero innalzato la fede
di tutti nell’edificio. Così ogni qualvolta che le linee di preghiera
erano formate prima in Saskatoon, Saskatchewan, poi in Edmonton
Alberta, e infine in Calgary, il signor Kidson cercò di mettere in ogni
linea di preghiera due o tre casi difficili che metteva in prima fila.
Qualche volta era una persona muta, o qualcuno che era cieco o
strabico, o qualcun altro gravemente infermo – i quali la cui
guarigione sarebbe stata ben visibile alle persone e classificata come
un miracolo.
All’inizio della campagna Branham in Calgary, Alberta, il reverendo
Kidson decise di scoprire cosa sarebbe successo se la linea di
preghiera fosse stata formata da sole persone inferme. Il venerdì sera,
lo annunciò, dando inizio ad una “Linea dei miracoli”. Kidson
definiva “Infermo” chiunque avesse un’inabilità fisica esterna.
Quando Bill sentì del progetto della “Linea dei miracoli”, si sentì
irrequieto. L’ammonizione dell’angelo ritornò a lui, . Tu stai
relegando troppo il dono di guarigione allo spettacolo dei miracoli".
Aveva promesso a Dio che non avrebbe mai più sfidato le persone a
portargli il caso peggiore che potessero trovare. Parlando con
precisione, lui aveva mantenuto la sua promessa – lui non fece più
quelle sfide. Tuttavia, sapeva che il fratello Kidson stava portando i
casi peggiori al principio delle file e Bill non aveva obiettato. Cosa
volle dire l’angelo precisamente con “Relegare”? Mentre Bill si
chiedeva cosa fare, pensò a com’era emarginato quando era ragazzo.
Ora lui aveva sostenitori e degli amici per tutto il paese, il fratello
Kidson fra loro. Se il fratello Kidson aveva fiducia in lui, doveva ora
togliergli quella fiducia? Bill decise che sarebbe andato avanti con
questa "Linea dei miracoli" aspettando di vedere cosa sarebbe
accaduto.
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Quel venerdì sera in Calgary, Alberta, doveva esserci uno dei
meeting cristiani più straordinari da quando Gesù camminò per la
Galilea, "Guarendo ogni malattia e infermità fra le persone". Più di
600 persone entrarono nella "Linea dei miracoli". Bambini sordi
udirono i loro genitori; occhi strabici si raddrizzarono e occhi ciechi
videro la luce; gli zoppi camminarono di nuovo, gettando da parte
grucce e bastoni; persone portate sulle barelle aiutarono a portare
fuori le proprie barelle. Ogni persona che entrò nella linea di
preghiera ricevette il suo miracolo. Dopo aver testimoniato di questo
spettacolo stupefacente, chi poteva nell’auditorio dubitare che Gesù
Cristo era vivo?
Un caso fu quello di un giovane ucraino di nome Bardanuck, che
nacque con una gamba più corta dell’altra di 7 centimetri. Per
compensare la differenza portava una scarpa con una suola elevatrice
spessa di 7 centimetri. La sua fede era così grande che quando andò
per la preghiera, portò un paio di scarpe nuove normali. Lui aveva
allacciato insieme le scarpe nuove con i lacci e le aveva appese al
collo. Dopo la preghiera, andò via, camminando con le scarpe nuove,
lasciando il vecchio paio sulla piattaforma.
Un altro caso coinvolse un uomo di 33 anni con le braccia e le gambe
avvizzite che l’avevano costretto su una sedia a rotelle per la
maggior parte della sua vita. Sua madre lo portò in tutte le riunioni di
Bill in Canada – prima a Saskatoon, poi ad Edmonton – cercando di
farlo entrare in una linea di preghiera, ma senza successo. In Calgary
i suoi fondi finirono. Lei pensò che avrebbe dovuto ritornare a casa
sconfitta. Quando sentì il reverendo Kidson annunciare che venerdì
sera ci sarebbe stata una “Linea dei miracoli” fatta di sole persone
storpie e handicappate, lei impegnò la sua fede per avere abbastanza
soldi per stare tutta la settimana.
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Arrivò il venerdì sera e questo giovane aspettava il suo turno per la
preghiera. Solamente una persona stava davanti a lui, una ragazza di
nove anni che soffriva per un’incrinatura della spina dorsale. Donny
Branham aiutò questa ragazza a salire i gradini della piattaforma.
Bill posò la mano sulla sua coscia e chiese al Signore Gesù di avere
misericordia di lei. Lui sentì la mano diventare calda; poi gli sembrò
come se un fiotto di energia corresse giù giù per la gamba della
ragazza. Un momento dopo la spina dorsale della ragazza si drizzò
facendo una serie di crepitii. Mentre il pubblico esplose con
eccitamento e lodi, Bill posò la sua Bibbia in cima alla testa della
ragazza facendola camminare avanti e indietro per la piattaforma. Lei
bilanciò abilmente la Bibbia come una star di circo, la spina dorsale
era perfettamente normale.
Ora toccava a questo giovane sulla sedia a rotelle. Donny Branham
spinse il quadriplegico sulla piattaforma. Bill diede uno sguardo agli
arti tremanti di quest’uomo ed il suo cuore balzò dentro lui.
Per 35 minuti lui implorò il Signore che liberasse quest’uomo dalla
sua pietosa condizione. Finalmente Bill sentì il potere demoniaco
vincolante uscire.
Anche il giovane lo sentì e lottò per muovere i suoi arti. Un braccio
si alzò parzialmente; una gamba si scosse; poi l’altro braccio si
mosse più in alto del primo. Si raddrizzò eccitato come se avesse
nuova vita che si riversava nei suoi arti avvizziti, ma quella sera non
si alzò dalla sua sedia a rotelle.
La sera seguente fu l’ultimo servizio in Calgary. Jack Moore aprì la
riunione e condusse il servizio dei cantici, mentre Bill pregava dietro
le quinte, aspettando di sentire il suo coro ricorrente, “Solo credi”
che era sempre il suo segno per uscire. In questo sabato sera, il
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reverendo Moore fece qualcosa che non aveva mai fatto prima, e non
avrebbe mai fatto di nuovo – divulgò il segreto di William Branham,
il lato di questo evangelista che il pubblico non aveva mai visto, ma
che Jack Moore aveva visto da vicino per sette mesi. Moore descrisse
come il reverendo Branham digiunava e pregava per giorni prima di
ogni campagna e come lui si esauriva fino alla fine delle sue energie
se pensava di poter essere di aiuto a qualcuno. Moore disse al
pubblico come il reverendo Branham fosse guardingo riguardo ai
soldi e come lui rifiutò di fare qualsiasi guadagno monetario dal
dono che Dio gli aveva dato. Poi Moore descrisse alla folla come il
reverendo Branham e la sua famiglia vivevano in una casa di due
stanze senza impianto idraulico. Disse loro come le porte erano
poveramente sigillate, e come d’inverno Meda Branham doveva
mettere delle coperte intorno alle porte per non fare entrare il vento
così che i suoi bambini non prendessero la polmonite. Poi Jack
Moore chiese alle persone di dare una ”Offerta amorevole” a questo
coraggioso evangelista che lavorava esclusivamente per il loro
beneficio, senza alcun pensiero per se stesso. Quest’offerta sarebbe
servita al solo scopo di comprare una nuova casa al reverendo
Branham. Le persone risposero generosamente dalla profondità del
loro amore e apprezzamento.
Quando Bill arrivò alla piattaforma, lui non sapeva niente di questo.
Ma sentì come le persone fossero cariche di fede. Prima che lui
cominciasse la linea di preghiera, invitò il giovane che la sera prima
era quadriplegico, confinato in una sedia a rotelle, a venire avanti e
dare la sua testimonianza. L’uomo camminò lentamente per il
corridoio spingendo la sua sedia a rotelle davanti a se. Lui raccontò
al pubblico di come un brivido freddo l’aveva attraversato quando
William Branham pregò per la sua liberazione. Anche se la scorsa
sera avesse fatto poco più che muovere i suoi arti, questa mattina lui
mangiò e si rase da solo. Eccitato da questo cambiamento, continuò
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ad esplorare i suoi limiti. A mezzogiorno lui poteva stare in piedi e
muoversi a fatica per la stanza, tenendosi ai tavoli e alle sedie e le
sue condizioni miglioravano ogni ora.
Quel sabato sera più di 2.000 persone vennero nella linea di
preghiera. Con sentimento di colpa che afferrava i loro cuori, le
persone non solo ricevettero guarigione, ma centinaia ricevettero la
salvezza, liberandosi dai loro peccati per abbracciare Gesù Cristo
come il Dio vivente.
La mattina seguente Bill fu stupito quando Jack gli disse quello che
lui aveva fatto la sera scorsa e quanti soldi aveva raccolto per
comprare una nuova casa a Bill. La prima reazione di Bill fu di
rifiutare l’offerta. “Io non portai niente in questo mondo e certamente
non porterò via niente. Io ora ho una casa, perché avrei bisogno di
una nuova”?
Jack insisté. “Se non è per te, sarà per tua moglie. Non è
corretto trattarla così, quando hai mezzi per fare meglio”. “Ma io
non ho i mezzi”.
“Sì, li hai. Hai 28.000 $. Sono tuoi, perché le persone te li ha
dati”.
“Oh, Fratello Jack, dovresti restituirli”.
“Ora, come lo farò? Tutti sono andati a casa”.
Bill dovette essere d’accordo su quell’argomento. Di malavoglia
accettò l’offerta.
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